Origini e Descrizioni
L’actinidia (Actinidia chinensis) è la pianta rampicante, appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae, che produce i kiwi.
Originaria della Cina, la coltivazione a fini produttivi comincia in Nuova Zelanda nel 1999.
Il terreno adatto a questa specie deve essere di medio impasto, meglio se leggermente sciolto, ricco di sostanza organica e ben drenato, le concentrazioni saline e di calcare attivo devono essere limitate e il pH deve essere compreso tra 6 e 7.
La pianta soffre molto i ritorni di gelo primaverili e le gelate precoci autunnali ma, una volta entrata in riposo vegetativo, può resistere fino a -16 °C. Alcuni studi affermano che il freddo condizioni la produzione: l’actinidia necessita di circa 750 ore con temperature inferiori a 7 °C per avere un germogliamento regolare. Anche la presenza di forti venti limita la produttività di questa specie, in questi ambienti sarà necessario installare dei frangivento.
L’actinidia, in natura, si arrampica sugli alberi raggiungendo anche i 10 mt di altezza; l’apparato radicale è superficiale e si distribuisce principalmente nei primi 50 cm di suolo.
I tralci di questa specie possono essere distinti tra loro a seconda della vigoria: i rami corti (lunghi circa 25 cm) portano all’apice 2 gemme.
I rami medi raggiungono i 50 cm e presentano 2 gemme sulla cima.
I rami lunghi, invece, hanno un accrescimento indeterminato e portano molte gemme.
I succhioni raggiungono dimensioni notevoli (anche 2 metri) e hanno parecchie gemme ma, data l’estrema vigoria, non possono essere utilizzati per produrre frutta.
Questa specie ha foglie molto grandi, decidue, cuoriformi o tondeggianti, di colore verde acceso nella pagina superiore, verde chiaro in quella inferiore.
Il kiwi è una bacca elissoidale marrone, la peluria sulla buccia cade facilmente. La polpa è gialla e presenta molti piccoli semi (anche più di 1200) attorno a un cuore centrale bianco (la columella). I frutti si sviluppano da infiorescenze composte da 3 fiori bianchi (uno centrale e 2 laterali) poste su brevi peduncoli situati alla base dei rami di un anno.
L’actinidia è una pianta dioica, esistono individui maschili ben distinti da quelli femminili.
I fiori delle prime producono polline mentre le seconde hanno ovuli fertili e polline sterile.
Per produrre frutta è necessaria una buona impollinazione, per questo bisogna mettere a dimora alberi di entrambi i sessi, innestare rami impollinatori su piante femminili o effettuare l’impollinazione manualmente.
Il kiwi è un frutto apprezzato in tutto il mondo per il sapore della sua polpa, viene consumato fresco o utilizzato per produrre bevande, dolci e marmellate.
Proprietà del kiwi gold: buono e super salutare
Non solo bontà ma anche una vera e propria iniezione di salute: ogni kiwi giallo contiene infatti tantissima vitamina C, ideale per prevenire i malanni di stagione, ma è anche ricco di fibre e potassio.
Tutta la frutta, si sa, fa benissimo ma questo speciale kiwi color oro è un vero turbine di energie se pensiamo che contiene un concentrato di vitamina C tre volte superiore a quello racchiuso in un’arancia.